Lucca, come molte altre località della Toscana, è un vero e proprio museo a cielo aperto di opere d'arte, che si è andato componendo dall'età romana all'Ottocento, in un'armonia di stili e di architetture. E' una delle poche città italiane a conservare pressoché intatte le mura urbane del XV-XVII sec. che si estendono per circa 4550 chilometri, sovrastate da belle torri di marmo bianco o rossi mattoni e circondate dal verde del moderno Parco Pubblico, realizzato intorno e sopra ad esse.
Il centro storico, ben conservato e sostanzialmente integro, annovera numerose chiese medievali, torri, campanili e palazzi rinascimentali di pregevole linearità stilistica. La struttura urbana della città è rimasta pressoché quella romana-medievale in cui si possono ancora individuare i tracciati principali, grazie anche alla continuità urbanistica, oltre che architettonica e stilistica, che è sempre stata salvaguardata.
La provincia di Lucca è suddivisa territorialmente in quattro zone: la Piana di Lucca, la media Valle del Serchio, la Versilia e la Garfagnana. La piana di Lucca o Lucchesia, area pianeggiante intorno alla città, con a nord le Alpi Apuane, è nota per le numerose ville di pregevole valore artistico, circondate da giardini con statue e giochi d'acqua, molte delle quali visitabili.
La media Valle del Serchio individua un'area compresa fra le Alpi Apuane e l'Appennino toscoemiliano e comprende le due valli del medio corso del Serchio, ricche di ambienti naturalistici e costellate da piccoli borghi di cui è interessante scoprire la storia e le tradizioni.
La Versilia costituisce il lato costiero della provincia di Lucca e, storicamente, è composta da quattro comuni: Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazema, mentre, geograficamente, va dal fiume Cinquale a nord al Fosso di Motrone a sud. E' una rinomata zona di balneazione, comunemente con il termine Versilia si tende a considerare la zona costiera che, percorsa da Sud verso Nord, parte da Torre del Lago Puccini ed arriva fino a Marina di Massa passando per i centri di: Viareggio, Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta, Forte dei Marmi e Cinquale di Montignoso.
Quest'ultima località, insieme a Marina di Massa, appartiene alla provincia di Massa-Carrara. La Garfagnana è compresa fra le Alpi Apuane e l'Appennino toscoemiliano ed è attraversata dall'alto corso del fiume Serchio. E' ricca di boschi, in particolare di castagno, e per la tradizione culinaria legata alla raccolta delle castagne. le Alpi Apuane offrono paesaggi di ineguagliabile bellezza, ideali per chi ama fare trekking, andare a cavallo o in mountain bike lungo i numerosi sentieri naturalistici presenti.
Capoluogo dell'omonima provincia e della regione Toscana, è considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed è universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura. Ospita infatti numerosi musei come gli Uffizi, la Galleria Palatina, la Galleria del Bargello, il Museo di San Marco in cui apprezzare opere firmate da Cimabue, Giotto, Andrea Pisano, Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Giberti, Botticelli, Leonardo, Michelangelo e molti altri maestri.
Nel Medioevo è stato un importante centro culturale, commerciale, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana sotto il dominio delle famiglie dei Medici e dei Lorena. Fu capitale d'Italia dal 1865 al 1871, dopo l'unificazione del Paese (1861).
Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO è rinomata come una delle più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e strutture architettoniche tra cui il Duomo, Santa Croce, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Pitti e Santa Maria Novella.
E’ situata al centro di un esteso e incantevole paesaggio che alterna colline, valli e fiumi, con la Val d’Arbia a sud, la valle della Merse a sud-ovest, la Montagnola ad ovest, la Val d’Elsa a nord, le colline del Chianti a nord-est, e le note Crete Senesi a sud-est. Siena è famosa nel mondo per il suo patrimonio artistico e per il suo Palio delle contrade. Non a caso l’UNESCO le ha assegnato lo status di patrimonio mondiale dell’umanità.
A metà del XII secolo, Siena visse un periodo di turbolenza e di ribellioni sociali, mitigati però dagli insegnamenti di Santa Caterina e San Bernardino che predicarono la pace e la fratellanza.
Pur vivendo secoli di lotte, Siena, è stata capace di preservare il suo assetto urbanistico, l’antica cultura e il suo territorio prezioso, generoso produttore di oli e vini d’eccellenza come il Brunello di Montalcino, il Chianti e il Montepulciano.
Il centro urbano di Siena, conserva come le vicine Montepulciano, Montalcino e S. Gimignano, il fascino medievale che è possibile assaporare percorrendo i suoi larghi viali e gli stretti vicoli che conducono a Piazza del Campo con l’originale torre campanaria detta “del Mangia”; è questa la piazza in cui si svolge tutt’oggi la “Corsa dei cavalli” nell’ambito del Palio di Siena.
La città possiede inoltre un notevole patrimonio di beni artistici, tra questi, di notevole bellezza, è la chiesa gotica di San Domenico, posta in posizione dominante, da cui si gode un superbo panorama sui colli circostanti e sulla città. Non meno bella è la grandiosa costruzione del Duomo, la Cattedrale, prima manifestazione di architettura senese, che, nelle tre arcate della navata destra ospita il museo dell’Opera del Duomo, custode di inestimabili tesori. Nel palazzo Buonsignori si trova la Pinacoteca Nazionale che raccoglie oltre settecento dipinti, testimoni dell’arte pittorica senese.
Arezzo si trova a una settantina di chilometri a sud-est di Firenze, ed è il capoluogo di provincia più orientale della Toscana.
E' una stupenda città medievale, come si evince dai suoi due monumenti più importanti: la Cattedrale e la Fortezza Medicea.
Tanti sono i luoghi d'interesse storico e artistico: dal Duomo o chiesa di San Donato, alla trecentesca chiesa di San Domenico, passando per la pieve di Santa Maria e la Basilica di San Francesco, proseguendo poi per i palazzi civili come quello della Fraternità in cui sono commiste architettura gotica e rinascimentale, oppure la casa natale del poeta Francesco Petrarca, e ancora il Palazzo dei Priori.
Il luogo più suggestivo e famoso della città è la piazza del Duomo, nota nel mondo con la definizione dannunziana di “Piazza dei Miracoli”. Infatti, come veri e propri miracoli dovettero apparire agli occhi degli uomini del Duecento le bianche e fulgide strutture del Duomo, del Battistero (il più grande d’Italia) e della torre campanaria, in seguito meglio nota come “torre pendente”; questa, come del resto il duomo, è sprofondata nel suolo nel corso della sua storia, con effetti ben visibili, che hanno contribuito ulteriormente alla sua notorietà mondiale. Questi capolavori dell’arte romanica europea hanno fatto sì che la Piazza dei Miracoli fosse annoverata dall’UNESCO fra i patrimoni dell’umanità. Il Camposanto Monumentale si trova invece al limite nord della verde piazza; è un cimitero con struttura a chiostro e la sua terra sepolcrale proviene dal monte Golgota di Terrasanta, ivi trasportata dai pisani nel corso della IV crociata, da ciò appunto deriva il nome di Camposanto.
Degno di una passeggiata è il Lungarno, dove, ogni 17 giugno, si svolge la Luminara di S. Ranieri, patrono di Pisa e dove si trova lo storico Caffè universitario “dell’Ussero”, punto d’incontro e di scambio culturale fra personaggi illustri come Leopardi, Giusti, Carducci e Fucini.
La città è sede di un’antichissima e prestigiosa Università degli Studi, comprendente i noti istituti di ricerca e di specializzazione della Scuola Normale e dell’Istituto Sant’Anna.
Notevole è anche la superba Certosa di Calci, nell’omonima cittadina poco distante da Pisa, perfettamente conservata, inoltre sede del più grande museo di cetacei d’Europa
Nell’itinerario di ogni turista non può mancare una visita alla città di Volterra e al suo circondario, ricco di originali fenomeni morfologici come le note “Balze” o di fenomeni endogeni come le manifestazioni geotermiche di Larderello, nelle Colline Metallifere.
A Volterra, la storia ha lasciato il suo segno con continuità dal periodo etrusco fino all’Ottocento, con testimonianze d’arte e di architettura di altissimo rilievo che si possono ammirare passeggiando lungo le tranquille vie del centro storico, nella piazza dei Priori, fino alla bella attedrale oppure visitando il museo etrusco, la pinacoteca civica e il museo d’arte sacra.
Tutto questo è affiancato da un artigianato artistico unico al mondo: quello dell’alabastro, del quale si può ancora assistere alla lavorazione nelle ultime botteghe dei maestri alabastrai. Se un’atmosfera atavica si respira in questa città, che D’Annunzio definì “del vento e del macigno”, una bell’aria pulita si respira nelle colline su cui Volterra troneggia, allungando lo sguardo verso il vicino Mar Tirreno, donandoci stupendi tramonti estivi dal Parco Fiumi.